Si terrà dal 5 marzo al 2 giugno 2020 la maxi-mostra (così la definiscono gli organizzatori) che, alle Scuderie del Quirinale di Roma, celebrerà Raffaello Sanzio (Urbino, 1483 – Roma, 1520) nel cinquecentenario della scomparsa. La rassegna, intitolata semplicemente Raffaello, radunerà nella capitale oltre duecento capolavori tra dipinti, disegni ed opere di confronto, e intende rappresentare l’evento di punta del programma su Raffaello approvato dal Comitato Nazionale appositamente istituito dal ministro dei beni culturali Dario Franceschini e presieduto da Antonio Paolucci.

Obiettivo della mostra, che parte dal periodo romano dell’urbinate (epoca nel quale l’artista fu definitivamente consacrato), è raccontare tutto il percorso creativo di Raffaello, con alcuni dei suoi capolavori: tra questi, la Madonna del Granduca e la Velata degli Uffizi, l’Estasi di santa Cecilia dalla Pinacoteca di Bologna, la Madonna Alba dalla National Gallery di Washington, il Ritratto di Baldassarre Castiglione e l’Autoritratto con amico dal Louvre, la Madonna della Rosa dal Prado.
“La mostra su Raffaello”, commenta il ministro dei beni culturali Dario Franceschini, “è una grande mostra europea che raccoglie capolavori mai riuniti finora. Il giusto modo per celebrare la grandezza e la fama di un artista universale a 500 anni dalla sua morte. La prestigiosa esposizione alle Scuderie del Quirinale, che come quella dedicata a Leonardo al Louvre vede la collaborazione dei più grandi musei italiani e internazionali, permetterà al pubblico di ammirare un corpus considerevole di opere di Raffaello”.
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